A due passi da Piazza Fiume, NOVA è un ristorante dalle linee pulite ed eleganti. Il ristorante si presenta all’ingresso con un banco cassa in legno rovere e inserti in paglia di Vienna, leitmotiv dell’interno progetto.
A seguire il banco bar, un monoblocco in marmo Travertino e bancalina in nero assoluto. Sul retro, completamente espositivo, ci sono elementi circolari a specchio che aiutano ad esporre vini e liquori.
Da notare sulla parete di fondo, l’applique a tre braccia di Renzo Serafini (www.renzoserafini.it) con paralumi francesi della MARKET SET (www.marketset.fr), mix esotico e stravagante.
Nella sala, ai tavoli completamente neri (sia top che base), si contrappongono le sedie in legno rovere (che riprende il legno proposto sul banco cassa) con l’inserto nello schienale della paglia di Vienna. Il cassonato nero con il tag #attimidigusto scritto a fil neon, è stato prodotto custom dalla Design Makers (www.designmakers.it/).
Sul fondo della sala, un enorme specchio circolare, circondato da verde verticale, “allarga” e amplia lo spazio. A muro, applique circolari in tessuto e paglia di Vienna, prodotte sempre dalla francese MARKET SET (www.marketset.fr).
Il blocco cucina è completamente rivestito da maioliche 10×20 verde Malachite della serie Materia di Ceramica VOGUE (www.ceramicavogue.it) alternate ad apposite bacchette in ottone che creano un disegno verticale; a interrompere questa “armonia”, la feritoia in rovere miele e specchio, dai cui pass escono i piatti pronti per il servizio al tavolo.
Il mobile di servizio in acciaio con top in travertino (che riprende il banco bar all’ingresso), crea a livello funzionale un punto di appoggio essenziale per la mise en place dei tavoli e grazie all’alzata in ferro verniciato nero opaco un punto espositivo per i numerosi vini alla carta. Gli archi della struttura riprendono la “circolarità” riproposta sia nel retrobanco, che nello specchio di fondo.
In ultimo, la saletta che riprende le scelte cromatiche della sala principale (toni dei greige e verde malachite), ma con un’aggiunta interessante: un carta da parati con enormi foglie verdi ad altezza uomo. Una scelta forte e d’impatto che dà la giusta continuità ed esposizione a una sala poco visibile dall’ingresso. Gli specchi circolari riflettono la carta sui muri e creano un gioco di rimandi al verde verticale della sala principale.
L’obiettivo del progetto era offrire al cliente un viaggio in un posto originale ed esotico senza allontanarlo troppo da casa.