Nel cuore di Garbatella, i fratelli Niccolò e Manuel Treccastelli riscoprono la vera cucina romana, quella fatta di sapori forti e genuini, senza mezze misure.
Da Trecca Cucina di mercato si può mangiare al bancone il piatto del giorno (possibilmente con le mani) senza troppe formalità; ecco il perché della fontana in terracotta sul pilastro. Il cliente tra un piatto e l’altro può lavarsi le mani (senza doversi alzare e andare in bagno).
Il bancone con un superficie in marmo bianco Carrara ricorda proprio il vecchio tavolo della nonna, dietro un isola centrale “tecnica” in acciaio, ci ricorda che questo è pur sempre una preparazione a vista. Tutto ricorda una vecchia cucina (le maioliche, i colori scelti, la tessitura della vetrata aerea), con qualche tocco di cambiamento: il mobile a vista e una quinta che nasconde le zone di lavorazione meno interessanti da vedere.
In questo restyling, abbiamo rivisto non solo i colori, gli arredi, ma, soprattutto l’immagine stessa del locale. Niccolò e Manuel volevano un locale dove tutti potessero sentirsi un po’ a casa. L’illuminazione è stata selezionata scegliendo sospensioni in stile anni 60’; il lampadario a 3 luci sale e scende con un sistema di contrappesi e illumina un tavolone centrale con gambe lavorate e top in legno castagno. Alle spalle la lavagna con i piatti del giorno.
Nell’angolo del locale, ben visibile da fuori, si trova l’insegna luminosa bifacciale realizzata su nostro disegno da Designmakers (www.designmakers.it).