La Caffetteria Palazzo delle Esposizioni e il Ristorante del MAXXI: l’unione del cibo con l’arte
Decidere che direzione dare al design di un caffè o di un ristorante moderno non è cosa facile. Bisogna partire dalla location e portare al suo interno l’idea che vogliamo esprimere. Ogni elemento deve essere pensato per attirare i clienti giusti, quelli per cui la nostra offerta è stata pensata. Ogni dettaglio conta per aiutare la caffetteria e il ristorante a funzionare, e garantire alle persone una visita che porti un valore. Non si tratta più di “un bar” o “un ristorante”. Ma di una vera e propria esperienza. È il caso dei due progetti seguiti da Studio GAD per la realizzazione della Caffetteria del Palazzo delle Esposizioni e del Ristorante del MAXXI: due luoghi dove il Design riesce a unire il cibo e l’accoglienza con l’arte che lo circonda.
Il Caffè delle Esposizioni
Il progetto di Restyling del bar interno al Palazzo delle Esposizioni è partito dal concetto di continuità: la caffetteria è la pancia del Palazzo delle Esposizioni, un luogo di arte e riflessione sulla bellezza. Pertanto, il filo conduttore della caffetteria non poteva che essere correlato allo stile pop, simbolo di incontro tra anime diverse, con le linee geometriche e razionali della Bauhaus e il suo contrasto di colori. Gli angoli con divani e poltroncine dalle forme più morbide completano l’insieme, creando angoli che rompono le geometrie e danno movimento.
Il bar di un museo deve diventare un’installazione all’interno del museo, un’estensione dello stesso, come se fermarsi a prendere un caffè fosse parte della visita al Palazzo delle Esposizioni.
Nel Caffè delle Esposizioni si parla anche la lingua del Bistrot. Il menu è stato appositamente creato dallo chef Mattia Terzo, che ha preso i piatti della tradizione italiana e li ha arricchiti con un tocco cosmopolita, raggiungendo così le tante etnie di persone che sono in visita al museo. Nel weekend ad esempio è disponibile un brunch stile americano à la carte, in settimana invece è imperdibile la colazione internazionale. Il bar Bistrot è il luogo perfetto anche per bere un drink, un caffè o un bicchiere di vino, selezionato con cura dal sommelier Stefano Orsini.
La scelta di esperti del settore, di uno stile unico ma anche riconoscibile, la sensazione di essere parte di un’installazione, tutti questi fili sono dettagli che formano l’esperienza e che nascono per restare impressi ai visitatori che parteciperanno.
Ristorante Mediterraneo MAXXI
Un luogo dove sentirsi dentro al Mediterraneo? È quello che Studio GAD ha creato per il MAXXI già dalla progettazione preliminare in fase di gara. Il progetto del Ristorante Mediterraneo del MAXXI di Roma è nato dall’unione di due esperienze pluriennali nel Design: Studio GAD e la sua conoscenza del settore Food & Beverage e MISALAB, studio di architettura tutto al femminile.
La sensibilità e la creatività si incontrano in una storia raccontata dal Silos all’interno del ristorante, con la sua sovrapposizione di elementi diversi che vanno a narrare tutte le differenti sfaccettature del Mare Nostrum. Il Silos è composto infatti da file di terracotta, ceramica smaltata, vetro e legno che, nonostante le differenze, si uniscono a creare un’unica grande onda di culture, profumi e materie della nostra bellissima terra.
Questo movimento è il simbolo del MAXXI e dei suoi eventi più disparati uniti da un’unica definizione di arte. Ed è anche quello che il gusto incontrerà all’interno del Ristorante Mediterraneo: un contenitore di molteplici culture che si intrecciano tra loro fino a creare una trama intorno ai piatti e all’ambiente, con i profumi e le emozioni che solo le materie prime cucinate come tradizione comanda sono in grado di creare.